Trump ha proposto un'indagine sull'impatto delle importazioni di acciaio sulla sicurezza nazionale della nazione attraverso la sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, ad aprile. I risultati dell'indagine dovrebbero essere resi noti questa settimana.

Perché la sonda?

L'amministrazione Trump ritiene che la Cina e altri esportatori globali di acciaio abbiano scaricato acciaio a buon mercato nel mercato statunitense, causando chiusure di strutture siderurgiche e massicci licenziamenti. Si teme inoltre che, dato il ruolo dell'acciaio nella produzione di armi statunitensi, l'eccessiva dipendenza da partner inaffidabili per la fornitura di acciaio possa minacciare la sicurezza nazionale. Se l'indagine stabilisse una potenziale minaccia alla sicurezza nazionale, Trump potrebbe limitare le importazioni di acciaio imponendo tariffe/quote.

Imporre tariffe non è un toccasana per ripristinare i posti di lavoro americani

Scorte di acciaio degli Stati Uniti nazionali che includono Acciaio americano, Acciaio A.K, NUCOR è salito sulle prospettive di una concorrenza ridotta da importazioni a basso costo dopo l'annuncio dell'indagine. Ma l'imposizione di dazi/contingenti potrebbe avere ripercussioni su altre società americane, poiché altre nazioni avviano azioni di ritorsione sulle esportazioni statunitensi. E mentre i produttori nazionali di acciaio trarrebbero vantaggio dai dazi, altri settori che fanno affidamento su acciaio importato a basso costo (elettrodomestici di consumo, automobili, costruzioni, ecc.) potrebbero vedere un aumento dei loro costi.

Questo passaggio aiuterà a ripristinare i posti di lavoro americani?

È opinione diffusa che il declino dell'industria siderurgica statunitense sia il risultato dell'automazione e dell'eccesso di offerta. L'imposizione di tariffe potrebbe fornire un sollievo temporaneo, ma non aiutare ad alterare il cambiamento della tendenza a lungo termine dell'automazione.

Per saperne di più sulle scorte di acciaio degli Stati Uniti qui